Posted by : Unknown martedì 18 marzo 2014


Il Consiglio dell'Unione Europea sottolinea l'importanza della qualità dei tirocini, ma non si preoccupa della gratuità frequente di essi. 
Proprio l'Italia (stranamente) appoggiava invece l'obbligo della retribuzione per gli stage extracurriculari e post laurea che non doveva essere inferiore ai 300 euro al mese, variabile di regione in regione. Un rimborso spese insomma imposto dalla Riforma Fornero legge 92 del 2012, che prevedeva una sanzione per i trasgressori. 

In Europa la percentuale degli stage non retribuiti è del 60% con picco dell'80% in Belgio, mentre in Italia circa il 66%).

Per campare i giovani nella maggior parte degli casi deve attingere al portafoglio dei genitori, oppure avere un secondo lavoro o grazie a delle borse di studio.

Insomma, il 10 marzo è stata data importanza ad altri fattori, come la durata dei tirocini (mai superiore ai sei mesi), l'importanza dei diritti dello stagista e la copertura assicurativa (ferie, malattia ecc.), il processo di monitoraggio dei progressi e l'indicazione di un supervisore.

Riflessione personale: personalmente gli stage non possono e non devono essere equiparati ad un lavoro...non è un sostituto ideale. Lo stage è un modo per entrare nell'ottica di un lavoro vero, ma è un'attività, legata ad un percorso scolastico non concluso. Lo stagista deve quindi sfruttare le nozioni scolastiche ed applicarle al lavoro. Finito questo periodo, si può valutare di assumere lo stagista in questione con un contratto "serio".

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I corsi: adoro programmarli e subirli. Da bambina volevo fare la giornalista. Aiuto chi vuole migliorare la propria situazione formativa e lavorativa. Non che io non ne abbia bisogno, è tutta questione di entusiasmo.
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