Posted by : Unknown venerdì 21 febbraio 2014



Mi hanno chiamato per un colloquio! E ora che faccio?
Innanzitutto ho ascoltato e ho mostrato sicurezza durante la telefonata. Dopotutto non si da una seconda occasione per dare una prima impressione. Nelle realtà più grandi magari la chiamata viene eseguita dalla receptionist, in altre aziende più contenute proprio da chi sta effettuando la selezione.

Ma questo non è il contenuto del post di oggi. Infatti voglio solo proporre delle domande (e delle risposte sensate) che spesso vengono poste durante un colloquio di lavoro.

Sei nella situazione di affrontare un colloquio, sai che di rivali ce ne sono fin troppi. Devi prepararti a sbaragliare la concorrenza.
Questa è la mia guida sulle domande e le possibili risposte da fornire al responsabile della selezione per convincerlo che sei quello giusto. Dimenticavo: il sorriso vince sempre.

Di che cosa si occupa l'azienda? E' importantissimo guardare il settore dell'azienda per dimostrare che sei interessato a entrare nel team. Quindi prima cosa da fare è controllare il sito web aziendale.

Perché ti sei candidata per questo profilo? Avendo quindi ben chiaro il profilo al quale ti sei candidato (non vorrai mica dare l'idea di mandare 50 candidature al giorno!), ti consiglio di elencare le qualità ricercate nell'annuncio. Questo si traduce nella conoscenza dei bisogni dell'azienda e avere quindi le skills giuste per il lavoro richiesto. La frase non dovrebbe iniziare mai così: "So che cercavate una persona con esperienza, ma io ho fatto questo o io ho studiato questo", non date possibilità di prendervi in considerazione.

Perché hai cambiato/vuoi cambiare lavoro? Mai, mai e poi mai sparlare dell'ex datore di lavoro davanti al tuo futuro capo. Lui sa che potrebbe essere una prossima vittima delle tue chiacchere. Spesso io probabilmente volevo cercare la pietà raccontando le situazioni passate, ma non ha mai portato ai frutti sperati.

Quali sono i tuoi pregi? Il dilemma è sempre lo stesso: se sei umile ti sminuisci, se ti allarghi sei superbo (scusatemi i francesismi). Cosa mi sono segnata di dire? Flessibilità, onestà e motivazione.

Quali sono i tuoi difetti? Anche qui punto dolente. Non puoi dire i tuoi reali difetti, sarebbero delle montagne invalicabili. Cosa dico io? Ci sono cose che mi piace meno fare e che sono perfezionista.

Parlaci un po' di te. Non fare un'autobiografia completa, racconta solo i punti salienti delle tue esperienze che possono essere utili per la posizione lavorativa alla quale vi state candidando. Eliminate gap temporali, studi o impieghi sbagliati.

Hai qualche domanda? Se devi fare una domanda presuntuosa puoi dire che non hai altre domande, onde evitare di fare figuracce. Una domanda che faccio abitualmente? Quali competenze acquisirò da qui a sei mesi? Quando potrò ritenermi autonoma?

Avrei una batteria di domande stupide o inopportune e le mie altrettante risposte a tono, magari sarà l'argomento di un post futuro, chi lo sa...stay tuned!

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I corsi: adoro programmarli e subirli. Da bambina volevo fare la giornalista. Aiuto chi vuole migliorare la propria situazione formativa e lavorativa. Non che io non ne abbia bisogno, è tutta questione di entusiasmo.
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